www.doraziolelliscuolapsicoterapia.org

D'ORAZIO LELLI
FORMAZIONE E RICERCA PSICOANALITICA
SCUOLA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
DELLA COPPIA E DELLA FAMIGLIA
Via Poggi 1 Milano
Corso Saffi 1 b Genova

LE BASI EMOTIVE DELLA COMUNICAZIONE INCONSCIA
Giovanni D'Orazio
Lo schema con le varie articolazioni che propongo alla discussione, deriva dalle personali osservazioni cliniche, dalla personale elaborazione della teoria psicoanalitica di J. e di A.M. Sandler, dalla auto-analisi in circa cinquanta anni di lavoro psicoanalitico.

LE BASI EMOTIVE DELLA COMUNICAZIONE INCONSCIA


PRIMA FASE: LA STRUTTURA ORGANICA

La comunicazione emotiva inconscia ha la base organica nei neuroni a specchio.


SECONDA FASE: LA STRUTTURA PSICOLOGICA

1- PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE TEMPORANEA:
tale processo permette, a livello intrapsichico inconscio, che l'immagine rappresentazionale
del Sé coincida con l'immagine rappresentazionale dell'oggetto. Di solito l'immagine
rappresentazionale non è statica, ma rappresenta un'azione costituita da un'iimmagine
rappresentazionale del Sé ed un'immagine rappresentazionale dell'oggetto in una relazione
investita emotivamente. Ciò avviene in quanto una persona evoca l'emergenza nell'altro di
una relazione simile, ma non eguale, facente parte dell'inconscio passato.

2- PROCESSO DI DISIDENTIFICAZIONE TEMPORANEA:
è esattamente l'opposto del processo di identificazione temporanea.

3- PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE PROIETTIVA
la persona scinde una parte del suo conflitto dall'immagine rappresentazionale del Sé e
modifica l'immagine rappresentazionale dell'oggetto in modo tale che si identifichi
totalmente con la sua parte scissa del conflitto. Contemporaneamente la persona esprime
tra le due parti scisse un particolare tipo di relazione, che poi attualizza con la
partecipazione attiva ed inconscia del partner.

4- RELAZIONE DI RUOLO INTRAPSICHICA
la relazione di ruolo intrapsichica, attraverso il processo di attualizzazione e di identità percettiva, diventa relazione di ruolo esterna.


LE 5 FASI DELLA COMUNICAZIONE INCONSCIA TRA TERAPEUTA E PAZIENTE


PRIMA FASE: L'INCONTRO (il terapeuta ed il paziente si scelgono)

La comunicazione inconscia tra terapeuta e paziente nell'ambito della psicoterapia psicoanalitica della relazione crea le basi per la contrattazione inconscia tra i due.

SECONDA FASE: LA CONTRATTAZIONE INCONSCIA

La contrattazione inconscia tra terapeuta e paziente crea le basi della relazione di ruolo inconscia tra terapeuta e paziente.

TERZA FASE: LA RELAZIONE DI RUOLO INCONSCIA TRA TERAPEUTA E PAZIENTE

La relazione di ruolo inconscia tra terapeuta e paziente crea un'area transizionale tra i due che diventa la base di un'atmosfera emozionale per la costruzione nel paziente di una nuova e positiva relazione di ruolo sia esterna che interna.

QUARTA FASE: L'AREA TRANSIZIONALE QUALE TERRENO EMOTIVO DI SCAMBIO

L'area transizionale, creata dalla relazione di ruolo tra terapeuta e paziente, diventa, attraverso il "come se", la base di un'atmosfera emozionale per la costruzione nel paziente di una nuova e positiva relazione di ruolo, sia esterna che interna.

QUINTA FASE: LA NUOVA E POSITIVA RELAZIONE DI RUOLO

La nuova e positiva relazione di ruolo, sia esterna che interna, permette al paziente di non ricorrere all'inconscia ripetizione del "copione" costruito nei primi anni di vita nella interazione con la madre.



Milano, 23 ottobre 2024

pubblicato su www.doraziolelliscuolapsicoterapia.org

Relazione al convegno:
"COMUNICAZIONI INCONSCE E COMUNICAZIONITRA INCONSCI"
" iI dialoghi dal Giroscopio"Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica IlL GIROSCOPIO
Mantova, 9 novembre 2024

Tutte le pagine Copyright (c) Giovanni D'Orazio ed Elisabetta Lelli 2024